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A pochi passi dal duomo di Milano, si può avere la fortuna di ammirare la collezione privata di pipe iniziata dal fondatore Achille nel 1873 ed oggi diretta da Giancarlo Savinelli, che dirige anche la storica azienda milanese.
Non si tratta di un vero e proprio museo, nel senso più letterale del termine, anche se in effetti lo è. Una sala rivestita in legno e con le pareti interamente occupate da vetrine sui cui ripiani sono adagiate in bella mostra le più straordinarie pipe che ci si possa immaginare raccolte nel corso degli anni, da quattro generazioni di Savinelli, nei più disparati paesi del mondo.
Pipe in metallo, gesso, porcellana, terracotta, radica e schiuma, di tutti i tipi e di tutte le epoche. Non mancano calumet, pipe da oppio, e tutto quanto la fantasia di un appassionato può immaginare.
Pezzi di rara bellezza e pregio non solo artistico. La pipa di Vittorio Emanuele, una gigantesca schiuma, veramente difficile da credere che possa esistere, scolpita per la rievocazione della battaglia di Magento.
La collezione non è ovviamente aperta al pubblico, ma la si può visitare prendendo appuntamento per tempo con i responsabili della Savinelli che, per volontà di Giancarlo, sono sempre lieti di dare agli appassionati l‘opportunità di ammirare questa formidabile raccolta.
Albino R.
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