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Il tabacco coltivato è una bella pianta erbacea, può arrivare fino ai due metri, ha foglie abbastanza grandi e larghe da quindici a settantacinque centimetri, con forma ovato-lanceolate. Ha un seme piccolissimo e proprio perchè piccolissimo non lo si può spargere direttamente nel terreno. Bisogna prima fare dei semenzai ivi mescolandoli con sabbia finissima o a cenere. Poi una volta usciti le prime foglioline, la si può trapiantare nel terreno. Una sola pianta può produrre centinaia di migliaia di semi. Le varietà sono moltissime e con selezioni e ibridazioni che aumentano di continuo.
Leggendo i libri di botanica, si può capire che il tabacco appartiene alla famiglia delle Solanacee, che è una famiglia piuttosto numerosa e di origine americana. Ma come in ogni famiglia ci sono i figli buoni come la patata ed il pomodoro ed i figli scapestrati o pericolosi come la belladonna e la noce vomica.
Marco T.
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