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"Il gruppo più numeroso nella mia collezione di pipe è quello della Mastro de Paja che comprende pezzi dei tempi storici e di oggi, che significa che le acquisto e le apprezzo dai primi anni 70.
Nel 1982 questa azienda uscì sul mercato con una serie limitata e di alto valore destinata sicuramente agli appassionati collezionisti ed amatori di questo particolare oggetto.
La serie di cui parlo fu denominata "CENTOSOLE", nome che, oltre a definire il numero dei pezzi che la componevano, richiamava anche il marchio dell‘azienda produttrice che è appunto il SOLE.
Le splendide pipe che componevano questa serie erano i pezzi più belli e perfetti selezionati in 15 anni di attività della Mastro de Paja (successivamente uscirono altre serie con quel nome ma non raggiunsero mai la perfezione dei pezzi della prima).
Nell‘anno dell‘uscita delle "Centosole" (1982) vidi alcuni degli esemplari esposti presso i pochi tabaccai che avevano la levatura per potersene assicurare l‘assegnazione da parte della casa produttrice.
Ogni pipa era corredata della scatola in velluto (per allora rarissima), del caratteristico sacchetto sagomato della Mastro ma in pelle color panna, di un certificato a doppia copia staccabile (una parte all‘acquirente ed una uguale alla casa) ed un libretto nel quale si spiegava come era stata creata la serie ed i criteri che l‘avevano ispirata, nonchè alcune pagine con le sagome in ombra di tutte e 100 le pipe.
Le pipe delle quali sto parlando riportavano un prezzo che variava dal 1.200.000 al 1.500.000 di lire (e parliamo del 1982) prezzi per allora proibitivi per la maggior parte degli interessati.
Personalmente dopo l‘attenta analisi e la giusta curiosità per la novità, mestamente tirai dritto per la mia strada (in quel periodo lavoravo con un stipendio mensile intorno alle 500.000 lire) quindi mi limitai ai sogni.
Successivamente nell‘85 ho cambiato società e la situazione è migliorata però quelle pipe che mi erano rimaste ovviamente in testa non si trovavano più.
Un giorno, ero nel laboratorio di Icaro Bellucci (un eccezionale artigiano riparatore di questi oggetti e mio trentennale amico) quando questo mi disse che conosceva una persona che voleva vendere una "Centosole" del ‘82 non fumata ed il prezzo era interessante.
Dopo averci pensato un attimo accettai a patto di non conoscere il venditore e le sue motivazioni quindi, con Icaro che fece da tramite entrai in possesso del pezzo migliore della mia collezione e che è ancora con me, intatto.
E‘ una pipa splendida e perfetta, con vera in oro martellata a mano ed il numero "67" impresso vicino alla scritta "CENTOSOLE" ed al marchio Mastro de Paja.
Da quel che mi risulta di questa serie ne esistono solo 5 in Italia, il resto è sparso per il mondo per la felicità degli appassionati pazzi come me.
In conclusione da registrare che, quando presi la pipa, la feci vedere alla mia ragazza di allora (ora mia moglie), e inavvertitamente le sfuggì dalle mani finendo su un provvidenziale tappeto e mettendo a dura prova le mie coronarie.
E‘ proprio vero se una cosa ti è destinata prima o poi, anche nei modi più assurdi e strani, ti arriva.
Un cordiale saluto a tutti ed in particolare al dott. Pannullo che ringrazio sempre.
Giorgio Moscati
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