Maigret e la sua pipa

Anche Maigret fuma la pipa, anzi non "fuma la pipa"; non coltiva l’arte ed il piacere di usare lo strumento, con i rituali che il relativo utilizzo impone, nè segue le regole che ogni fumatore, che disdegni sigari e sigaretti, osserva. Il Commissario fuma, per così dire "nella pipa". Attribuisce più importanza alla combustione del tabacco; spesso riaccende il "proprio attrezzo"; utilizza pipe semplici, economiche di marche ignote; non perde neppure tempo in operazioni di pulizia e manutenzione; lascia la pipa in giro, senza osservare alcuna cautela, in ufficio, a casa, nelle tasche, insieme con altri oggetti, senza alcuna precauzione. Le sue pipe sono grandi (come lui), diritte, con un cannello robusto. Fuma sempre nelle stesse pipe da lui scelte ed acquistate. Maigret fuma solamente tabacco francese del tipo "Scarfelati", più esattamente fuma il Gris, caratteristico trinciato francese, secco, di taglio fine, di aroma forte. Il Gris è tabacco semplice, economico, puzza in modo pestilenziale. Il trinciato è di facile combustione. Il Commissario, spesso con la luna per traverso, non sopporta una pipa che "non tiri": si innervosisce quando il trinciato perde la combustione. Maigret non fuma sigarette o sigari, Simenon non ha inteso il suo personaggio abile nell‘interpretare con talento le sofisticate regole del fumo della pipa, ma attribuendogli un comportamento ordinario, espressione di umana e spontanea libertà, Maigret è solo un uomo che fuma tabacco francese nella pipa.

Next articles: Popeye