Area Club
"Il 17 gennaio 2009 di ottant’anni fa nasceva il mitico Braccio di Ferro, o Popeye che dir si voglia. Quasi a braccetto col suo collega Topolino, che ne ha compiuti altrettanti nell’anno appena trascorso, Braccio di Ferro esordì non come protagonista, ma in un ruolo minore nelle storie di "The Thimble Theater" di Elzie Crisler Segar. Il protagonista della serie "Thimble Theatre" è Castor Oyl (in italiano "Olio di ricino"), fratello di Olivia, basso, molto ambizioso, cinico, supponente e presuntuoso il quale cerca i membri dell’equipaggio per un lungo viaggio sul mare. E finisce per assumere soltanto Popeye, un marinaio gracilino ma con due incredibili avambracci tatuati, rude, senza un occhio e incallito fumatore di pipa. Inizia così l’avventura di Braccio di Ferro, che dimostrandosi risoluto, forte e coraggioso accompagna Olivia, il suo fidanzato dell’epoca (ebbene sì, la filiforme Olivia ha conosciuto altri uomini prima di B.d.F.!) e il fratello di lei. Una volta portata a termine la missione, però, fine della navigazione e fine dell’avventura di Popeye. Il marinaio scompare dalle strisce. Ma il suo carattere irascibile, il suo particolare slang ed il ruolo stesso che ricopre nelle sue prime apparizioni al fianco di Castor Oyl servono a definirne senza troppe mediazioni la natura di "marinaio" visto in chiave di macchietta. I fan che hanno avuto un colpo di fulmine per lui scrivono migliaia di lettere alle redazioni per rivederlo: da quel momento, Popeye diventa protagonista assoluto di storie avventurosissime.
Pare che, tra tutte le doti di Popeye, ci sia anche la fotogenia: ed ecco che, nel 1933, Braccio di Ferro diventa "attore" di film in bianco e nero che gli daranno popolarità a livello mondiale anche grazie alla famosissima canzoncina "I’m Popeye the sailor man", agli spinaci risolutivi, all’eterna fidanzata Olivia e al cattivone Bruto.
Ed anche gli accessori di cui è ricoperto servono a ribadire, per comunicarne meglio la personalità, l’essenza del suo personaggio: oltre alla divisa, al berretto ed ai tatuaggi Braccio di Ferro è infatti sempre rappresentato con l’inseparabile pipa in bocca.
La pipa è per antonomasia un elemento delle culture di mare ed è proprio con l’uso sapiente di questi luoghi comuni che gli autori delle strip giornaliere hanno saputo imporre i loro eroi ad un pubblico che magari nemmeno sapeva leggere l’inglese, ma che non veniva privato della comprensione delle vicende grazie al supporto di un’iconografia universalmente condivisa.
Nonostante la concorrenza di Topolino, nonostante la prematura morte di Segar e nonostante Popeye abbia avuto un "ufficio stampa" meno attento rispetto a quello del personaggio disneyano, Popeye è ancor oggi celebre e amatissimo. Forse anche perchè non si dà arie: "Io sono quel che sono e questo è tutto quel che sono". Una boccata d’aria fresca, anzi, una ventata di brezza marina."
Prossimo articolo: Max Fridman