Chiamare la propria azienda "Alinetu", che è il nome del monte della catena montuosa di Aggius, ci fa capire quanto Daniele Carbini sia legato alla sua terra, ai suoi monti nel cuore della Sardegna del nord, chiamata Gallura. Egli nasce e trascorre i suoi primissimi anni di vita proprio nello stazzo sito in Alinetu ed è molto legato alle origini di famiglia che hanno vissuto qui da almeno due secoli. Daniele è un giovane costruttore che grazie alla sua smisurata passione per questo lavoro, tipica di quei giovani che hanno qualcosa dentro di importante, è riuscito a ritagliarsi un importante ruolo nel panorama italiano.
Nasce come autodidatta, le pipe che realizza si fondano sui valori della sua terra, della prosperosa natura che circonda il suo paese natale, Tempio Pausania, provincia di Sassari. Lui è un uomo fortunato in quanto ha la materia prima tutta attorno a lui, ovvero la radica a portata di mano. Le sue pipe hanno tutte grandi fiammature. È un costruttore che abbraccia colleghi che per spirito e tecnica gli assomigliano e questo è un modo semplice e obiettivo per trarne saggi suggerimenti migliorando il costruire. Per la sua formazione deve molto al maestro Mimmo Romeo e alla moglie Karin che gli hanno donato basi tecniche e teoriche molto importanti per la sua crescita. Le sue pipe sono di forma semplice e lineare, strumenti da fumo, costruite con la "lentezza" tipica di quei costruttori che vogliono fare le cose per bene, nulla al caso. Sono pipe "meditate"! Sono di medie e piccole dimensioni, facili da tenere in bocca, leggere, senza peso, le potresti tenere tra i denti tutto il giorno senza rendersene conto. Non hanno ancora uno standard definito, ma hanno caratteristiche positive che mi piacciono molto. Per esempio il fornello rotondo sempre ben proporzionato con una radica perfetta. Le ghiere, altrettanto perfette, che si armonizzano con il cannello di misura poco appariscenti. Poi come i grandi costruttori di pipa lavora il bocchino da barre di materiale come l’ebanite, il metacrilato e il cumberland di primissima qualità, modellandolo a suo piacimento. Interessanti sono i suoi innesti con materiali nobili come l’osso, il corno o legni pregiati. Sono pipe che se pur ricercate, sono da usare tranquillamente tutto il giorno.
Curiosità: "Tengo a sottolineare il fatto che nasco come autodidatta ma successivamente ho avuto l’occasione di ottenere una formazione fondamentale da Mimmo Romeo e dalla moglie Karin, che mi hanno permesso di fare un salto qualitativo enorme ed oggettivamente ed umanamente mi sembra un torto enorme non riconoscere tale debito. Agli inizi ho usufruito anche dei consigli (non di una formazione) di Augusto Spanu (il fratello di Tom Spanu) e via mail, tanti anni fa, di Maurizio Tombari. Attraverso la realizzazione di una pipa cerco un percorso personale di stile, armonia ed eleganza. Seppure molto legato a linee pulite e semplici, ispirate al classico, nella sua ricerca cerco di far uscire da ogni pipa la piena espressione della mia personalità e visione del mondo."